Personale

Coordinatore medico/sanitario, Infermieri Professionali, Fisioterapista, Psicologo, Educatore, Assistente Sociale, Operatori Socio Sanitari, ausiliari, addetti alla cucina, alle pulizie e alla lavanderia, personale Amministrativo

Servizi

• Assistenza durante le attività quotidiane: alzata, igiene, cura della persona (servizi estetici),
idratazione e messa a letto;
• Servizio alberghiero: fornitura pasti, lavanderia e guardaroba, pulizia e riordino camere,
pulizia generale e riordino spazi comuni;
• Assistenza Infermieristica: monitoraggio dei parametri vitali, somministrazione dei farmaci,
monitoraggio dell’eliminazione urinaria e intestinale;
• Assistenza Fisioterapica: riabilitazione motoria e articolare;
• Attività di socializzazione, ricreative, culturali e o occupazionali (a cura delle seguenti figure professionali: assistente sociale, educatore e O.S.S.)

• Adempimenti pratiche Asl;
• Assistenza psicologica: consulenza psicologica, attività di riabilitazione e stimolazione
cognitiva, terapie non farmacologiche:

Terapie

TERAPIA OCCUPAZIONALE: comprendono attività svolte in gruppo (il disegno, la pittura, la scultura, lavoretti artigianali, passeggiate, ecc.), soddisfacendo la necessità dell’anziano di sentirsi apprezzato, di far parte di un gruppo e di sentirsi utile. La scelta ricade ovviamente su quelle attività che suscitano maggiore gradimento. La terapia si propone di recuperare e potenziare le abilità cognitive e funzionali residue. Favorisce anche la
socializzazione;
MEMORIA DELLE TRADIZIONI: attraverso filmati o canti popolari (o altro materiale-stimolo) vengono affrontate in gruppo conversazioni su tematiche legate a usi e consuetudini del passato, tradizioni folcloristiche, ricette del territorio anche in relazione a festività e ricorrenze;
ATTIVITÀ LUDICHE E DI SVAGO: karaoke, balli, giochi da tavolo, lettura di libri, visione di film ecc…
R.O.T. (REALITY ORIENTATION TERAPY): presentazione al paziente di informazioni che lo aiutino nell’orientamento spazio-temporale (lettura di un giornale, il disegno, l’associazione di parole, la denominazione di oggetti e la categorizzazione) e rinforzo del comportamento orientativo;
TERAPIA DELLA REMINESCENZA: ha lo scopo di stimolare le risorse di memoria residue (memoria autobiografica), di aiutare il paziente a differenziare correttamente il passato ed il presente e a rafforzare il proprio senso di identità personale;
TERAPIA DELLA RIMOTIVAZIONE: ha lo scopo di limitare la tendenza all’isolamento, andando a incoraggiare l’interesse per gli interventi esterni e il miglioramento delle sua abilita sociorelazionali, solitamente si utilizzano temi di attualità che vengono discussi con l’aiuto dell’operatore e anche in questo caso la discussione può essere favorita dall’utilizzo di materiale audio, video o fotografico;
TERAPIA DELLA VALIDAZIONE: In una fase della malattia in cui non è possibile riorientare il paziente alla realtà, lo psicologo tramite l’ascolto empatico cerca di entrare nel mondo del paziente per coglierne la sua visione al fine di creare contatti relazionali ed emotivi significativi. Ciò può avvenire attraverso diversi canali: il colloquio, la musica, il canto, la danza, o un tocco gentile e assicurante. È un approccio molto utile nei casi di demenza da moderato a grave;
MUSICOTERAPIA: È una terapia che può trovare il favore di quegli anziani che amano ascoltare e cantare vecchie canzoni o ballare antiche melodie;
TERAPIA PSICO-MOTORIA: hanno la finalità di stimolare l’attività aerobica e l’apparato muscolo-scheletrico, preservare le abilità residue dell’anziano e al contempo stimolare gli aspetti cognitivi (velocità dei tempi di reazione, coordinamento motorio, percezione degli stimoli, ecc.), psicologici (benessere emotivo e affettivo, miglioramento dell’umore), sociali (socializzazione e senso di appartenenza al gruppo).

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