L’Asilo nido Il Mio Nido, situato in via Bolzano n. 18/20 a Mola di Bari (Ba), attivo sul territorio dal 2011 e iscritto nel Registro Regionale dal 2012, accoglie 20 bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi che condivideranno un unico spazio multifunzionale, non suddiviso in classi o sezioni e in cui le diverse attività (cibo, nanna, gioco) trovano una precisa collocazione, ben chiara ai piccoli utenti, senza che siano necessarie barriere o mura divisorie. L’obiettivo è quello di favorire lo sviluppo e la socialità tra utenti di diverse fasce d’età, responsabilizzando i più grandi verso i più piccoli e favorendo il processo imitativo dei più piccoli verso i più grandi.
Rapporto numerico tra educatore e bambini come da Regolamento Regionale 18 Gennaio 2077, n. 4.
L’ambiente nido è predisposto nel rispetto delle norme di sicurezza e di benessere ed organizzato in modo da consentire l’esplorazione e la scoperta da parte dei bambini.
Per i lattanti (3-12 mesi), il rapporto numerico tra educatore e bambini è di un’educatrice ogni 5 bambini, con la presenza assidua dell’adulto.
Per i bambini compresi tra gli 13 e i 23 mesi, il rapporto numerico tra educatore e bambini è di un’educatrice ogni 8 bambini.
Per i bambini compresi tra i 24 e i 36 mesi, il rapporto numerico tra educatore e bambini è di un’educatrice ogni 10 bambini.
Tale rapporto è definito dal REGOLAMENTO REGIONALE 18 gennaio 2007, n. 4.
La drammaturgia e l’euritmia aiuteranno lo sviluppo complessivo del bambino che con la danza e la parola imparerà ad usare l’affettività con esperienza fondamentale di crescita dell’io logico, creativo, emotivo.
Lo sviluppo della personalità, come propone Gardner, avviene sin da piccoli e sin da piccoli, i bambini hanno bisogno di sviluppare le intelligenze multiple ed emotive, devono cioè crescere in un ambiente che permette loro di conoscersi, muoversi, parlare, esprimere le proprie emozioni. Le pratiche artistiche avranno un’impronta steineriana per sviluppare i sensi emotivi.
Con questo scopo le attività sono strutturate dando spazio alle molteplici
discipline che permettono uno sviluppo armonioso e sereno in un ambiente ampio che presenta arredi fissi e mobili: prestando sempre attenzione a coinvolgere attraverso i vari campi di esperienza, tutti i traguardi di sviluppo.
Attraverso la psicomotricità, i bambini potranno muoversi in spazi ampi con
specchi, parete attrezzata, percorsi, ostacoli da superare, oggetti nei quali
entrare, nascondersi, arrampicarsi, con la massima libertà di movimento e
creatività. Gli educatori danno supporto e coraggio nei primi passi favorendo lo sviluppo motorio ed emotivo.
Per imparare a conoscersi il bambino lascia un’impronta di sé, con colori, fogli,
pennarelli, stampi di varie forme e provenienza come gli ortaggi per cambiare
l’aspetto delle cose, tracciando delle righe, permettendo così la coordinazione occhio mano. Il percorso di crescita verso l’autonomia è affiancato anche dalla musica che accompagna delicatamente le fasi della giornata e che diventa attività quando si coordina con il corpo, il colore, l’ascolto, il canto. I bimbi imparano ad associare attraverso la proiezione di colori in movimento, dei suoni che in maniera istintiva riprodurranno su grandi fogli di carta.
Con i giochi della manipolazione, dei travasi e della cucina, il bambino verrà a conoscenza dei diversi profumi, pesi, temperature degli oggetti che lo circondano.
Sono tutte attività tattili, visive, motorie. Grande importanza sarà data al gioco simbolico, del far finta che o del far finta di essere, scaricando tensioni ed
emozioni imitando il mondo adulto. La lettura, ha un ruolo importantissimo, perché attraverso la lettura di fiabe e storie si stimola la fantasia e la capacità di parlare dei bambini. Le stagioni, il tempo e i cicli naturali saranno scanditi anche dallo spazio esterno allestito per giochi con l’acqua o con l’erba.
Tutte le attività sono un modo istintivo per trasmettere le proprie emozioni, esprimere i propri sentimenti, dimostrare affetto e socializzare e rendono i bambini ancora più forti, felici e liberi.
Tutto il personale svolge il proprio lavoro in sintonia con le linee del progetto educativo e si impegna ad instaurare rapporti positivi con i bambini e le famiglie. Lo stesso partecipa a momenti formativi ed è soggetto a supervisione periodica.
Attività
LA GIORNATA DEL NIDO (La Routine)
8.00-9.30 Accoglienza Gioco libero e canzoni in attesa dei compagni
9.30-9.40 Ci siamo tutti? Via con l’appello
10.00 Merenda
10:30 – 11.30 attività strutturate: manipolazione, drammatizzazione, lettura,
psicomotricità, disegno, colori, pittura, gioco simbolico sia seguendo la
programmazione dell’anno in corso sia le naturali inclinazioni dei bambini.
11.30-12.00 Cambio e pulizia personale
12.00-13.15 Pranzo. Pulizia dei denti e delle mani e prime uscite dei part time.
13.15-15.15 Momento del riposo e preparazione all’uscita dei full time
Le attività dell’asilo nido si svolgono sulla base della programmazione educativa, che definisce i tempi, le modalità, gli strumenti e la verifica delle attività.
Tale programmazione è il frutto del lavoro del gruppo lavoro dell’asilo nido nella specificità delle singole competenze professionali e viene presentata alle famiglie dei bambini all’inizio dell’anno scolastico. Il focus del progetto educativo è il bambino, nella sua complessità, e il suo sviluppo.
Le attività programmate sono finalizzate allo sviluppo armonico e globale del
bambino (area cognitiva, sociale, emotiva, comunicativa e psicomotoria) nonché
alla formazione della propria autostima e comprendono: giochi di manipolazione,
espressione grafico-pittorica, ascolto ed espressione musicale, giochi di abilità e coordinazione, psicomotricità, giochi di socializzazione, gioco simbolico e gioco di scoperta.
Il bambino interagirà con l’adulto in un ambiente che ha la sua organizzazione spazio-temporale progettata sul bambino.
Saranno privilegiate le attività manuali, artistiche, drammaturgiche,
psicomotorie, le pratiche ecologiche e la cittadinanza attiva. Attraverso le attività manuali i bambini apprendono quello che li circonda in maniera molteplice:
toccano, annusano, vedono sentono, giocano, inventano, immaginano.
L’attività di manipolazione costituisce una delle principali forme di gioco creativo dell’infanzia, in cui l’aspetto ludico è strettamente legato ai bisogni espressivi del bambino. La manipolazione è importante soprattutto per la motricità fine della mano e del braccio.